Un bel trail sui Monti Berici, lungo quattro percorsi permanenti con la formula di trail autogestito.
Questa modalità consiste in:
- Nessuna quota d’iscrizione
- Nessun pettorale (ci hanno dato il classico bracciale personalizzato di plastica), nessun cronometraggio, nessun premio a singoli e gruppi
- Assicurazione standard per tutti
- Assistenza medica e con ambulanza (pagata dal Comune che ha patrocinato la manifestazione)
- Tracciatura dei percorsi attraverso la segnaletica permanente (a volte non sufficiente e per questo gli organizzatori hanno consigliato di avere le tracce gpx). Il Comune non ha autorizzato l’apposizione di altre balise
- Praticamente nessun ristoro lungo i percorsi (uno con acqua e sali nel percorso di 20 km e 3, sempre acqua e sali su quello dei 30, niente sui percorsi brevi di 8 e 12 km) e ristoro con acqua all’ arrivo
- All’ arrivo era possibile acquistare panini, birra e pastasciutta (5 euro)
- Come ricordo della manifestazione era possibile acquistare la maglietta (10 euro)
Nonostante fosse un autogestito, il lavoro organizzativo c’era e si è visto. Erano stati messi a disposizione i bagni e le docce del vicino campo sportivo.
Bella, allegra, conviviale l’atmosfera alla partenza e all’arrivo, ottima la pasta al ragù o al pomodoro.
Una formula che piace?
Eravamo (o occhio) sui 500 in una giornata fantastica
Lungo il percorso ho sentito qualcuno lamentarsi per l’assenza di ristori e dire che qualcosa avrebbe pagato pur di trovare dei ristori, lamentela isolata, molto isolata, a quel che ne so.
Personalmente è una formula che non mi dispiace, anche se qualcosa avrei pagato per una bella medaglia finisher, la maglietta me la sono comunque comperata, come ho usufruito del pasta party, del panino con la mortadella e della birra.
Come sappiamo tutti, queste manifestazioni si reggono sul volontariato, ma costi organizzativi ce ne sono. Come sono stati sostenuti? Da quel che ho visto ci sono stati degli sponsor (non credo tanta roba) e la vendita di magliette, pasta party, birra e panini qualcosa (giustamente , più che giustamente) fa rimanere nelle casse degli organizzatori.
I percorsi: siamo nella parte occidentale dei Monti Berici, un ambiente di media collina (350 metri l’altezza massima raggiunta) con tracciati nervosi e il fondo spesso insidioso. Il dislivello dei quattro percorsi varia dai 300 del breve ai 1.200 del 30 k.
Sarò certamente al via alla quarta edizione sperando che il prossimo anno il piede mi consenta di fare 20 chilometri.
Qui tracce GPX e altri dati sui quattro percorsi permanenti Porta dei Berici