Pur non amando troppo chi sfrutta la passione per la corsa e la camminata per fare cassa (anche in forma di beneficenza) o per portare gente ad una manifestazione paesana, non sono del tutto contrario a corse organizzate come attrazione o evento di una sagra, purché ci sia uno scambio di favore tra gli organizzatori e chi partecipa.
Come ho già scritto in occasioni di eventi podistici svolti nell’ambito di sagre, uno scambio equo mi pare possa consistere nel predisporre:
- un menù per podisti a prezzo ridotto
- una corsia preferenziale per gli stessi per accedere ai servizi della sagra
Alla Marcia Podistica dei 3 Mulini di Sant’ Andrea di Campodarsego, organizzata dalla locale Pro Loco nell’ambito della Sagra del Vin, sono andati oltre ogni mia aspettativa da un evento podistico organizzato, anche, per animare un evento di altro tipo. Lì, infatti, ho trovato:
- Partecipazione gratuita (con numerosi punti acqua – non un “ristoro” come era stato scritto – offerti dal Gruppo Alpini e dalla Pro Loco)
- Menù dedicato a prezzo ridoto (10 € per primo piatto, costicine, salsiccia e polenta, patatine e acqua – a me hanno dato anche la birra)
- Tavoli riservati
Ho molto apprezzato anche il modo di fare beneficienza: per ogni partecipante alla cena con menù dedicato, 2 euro vengono devoluti a 𝗥𝗬𝗟𝗔 , 𝗥𝘂𝗻 𝗬𝗼𝘂𝗿 𝗟𝗶𝗳𝗲 𝗔𝗴𝗮𝗶𝗻 , un gruppo “… composto da donne con alle spalle una storia di tumore al seno, medici e personale sanitario dell’Istituto Oncologico Veneto…”
Venendo agli aspetti sportivi dell’evento.
Due percorsi di 6 e 12 k in parte tra i campi e lungo canali e parte su asfalto (prevalente). Non ho visto volontari lungo il percorso, ma le segnalazioni erano sufficienti per non perdersi.
Parcheggi self service, ma abbiamo trovato facilmente posto pur nella calca di una serata di sagra (e che sagra…tanta roba, ottima organizzazione…non a caso era la 50^ edizione).
Iscrizioni veloci, gratuite.
A completare i servizi, il deposito sacche e il servizio fotografico.
Per chi voleva fermarsi per il terzo tempo, con 10 € si poteva avere una cena abbondante e di buona qualità con punto di distribuzione dedicato e tavoli riservati. Molto bene organizzata la distribuzione (e la cucina che stava dietro) che ha reso praticamente assente la coda.
Secondo gli organizzatori, più di 400 partecipanti, ad occhio anche di più anche se per la concomitante sagra con consistente afflusso di persone non mi è stato facile stimare la consistenza del popolo dei runner e dei camminatori. Incrociati parecchi amici ed amiche runner.
Concludendo: un evento podistico da frequentare anche il prossimo anno e, soprattutto, un esemplare modello di integrazione tra sagra e marcia non competitiva, dove entrambi gli eventi trovano vantaggio l’uno dall’ altro.
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