Un bel trail autogestito ai piedi delle Prealpi Giulie. Autogestito perchè, come da presentazione nel briefing iniziale, … in questo trail non c’è un cazzo di quello che trovate negli altri trail: no medaglia, no ristori, no tempo, no classifiche, nessuna quota d’iscrizione

Come da comunicazione ufficiale, materiale obbligatorio da portare con sè …panettone e spumante per far festa tutti insieme all’arrivo.

Bello anche il punto di ritrovo, il L’ASeR, un area verde ai piedi della montagna nella frazione di Stalis con strutture sportive e ricreative dove abbiamo goduto di un’eccellente ospitalità tanto all’aperto che al coperto e di una bella vista sulla pianura attraversata dal Tagliamento che sulla montagna con i monti Chiampon, Deneâl, Cuarnan e altre cime, area resa ancor più accogliente e affasciante da due grossi tronchi accesi, attorno ai quali riscaldarsi e …affumicarsi!

Abbiamo trovato due percorsi ben balisati nei punti dove serviva, senza eccessi di segnaletica. Molto impegnativo e di grande soddisfazione quello lungo di 21 km e 1.600 metri di D+, mentre quello breve (che era stato annunciato di 11 k con 450 D+) si è rivelato essere un’autentica delusione -non solo per me – perchè si è stato di soli 7 k e mezzo con appena 300 metri di dislivello, decisamente poco per i 240 km fatti in auto per raggiungere il posto. Evidentemente, per gli organizzatori il “vero” trail era quello sul percorso lungo (davvero spettacolare a sentire gli amici che lo hanno fatto) ….

Di seguito alcune immagini dal percorso lungo fornite da amici.

Comunque, pur nella sua brevità, il nostro percorso ha avuto un suo fascino sviluppandosi all’interno di un bel bosco, a tratti su su ampia carrareccia e a tratti su single track, con vista sulle cime circostanti e sulla pianura solcata dal Tagliamento, con passaggi per la pittoresca Chiesa di Sant’Agnese e le rovine del Forte del Monte Ercole … qualche chilometro e dislivello in più non avrebbe fatto male e non mi avrebbe lasciato a bocca asciutta quanto al settimo chilometro e deciso a darci dentro sull’ultimo strappo, mi sono trovato – deluso – sulla linea di arrivo.

A prescindere da questo non marginale “inconveniente”, ho molto apprezzato questa manifestazione tanto per la formula quanto per il clima di festa autentica che si è creato tra i duecento partecipanti che hanno dato fondo alle ghiottonerie che avevamo portato.

Da mettere in evidenza che, nonostante l’organizzazione avesse esplicitamente detto che non ci sarebbe stato alcun ristoro allestito dall’organizzazione stessa, all’arrivo abbiamo trovato – in abbondanza – tè caldo, salame, sopressa, formaggio, mortadella, prosciutto, pane, grissini .. insomma, tanta roba per far festa.

La manifestazione è stata organizzata dall’APS Idee di Corsa, un’associazione di volontari che realizza eventi inclusivi per migliorare la qualità della vita di persone con disabilità e per diffondere la cultura dello sport come mezzo di inclusione sociale. Al trail hanno partecipato numerose persone con disabilità, alcune accompagnate lungo i percorsi da volontari su K-bike.

Parteciperò anche il prossimo anno? La manifestazione mi è piaciuta, a parte quel non trascurabile dettaglio … dipenderà dai percorsi che ci saranno.

Come sempre, tante amiche ed amici incontrati sul posto … Non solo corsa e terzo tempo, ma anche amicizia…

Di admin

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