Sono partito con le più buone intenzioni ma una fetta di salame cotto si è messa di traverso intorno al quarto chilometro.
La mazzata la ha data la trippa del alpini dopo un altro mezzo chilometro, per poi rinunciare del tutto ad ogni velleità di PB davanti alla coppa di sangria dell’ AVIS intorno al sesto km.
Ho cercato di corre almeno tra un ristoro e l’ altro, ma quando il panino con la sopressa è entrato in circolo, ho appeso al chiodo la voglia di correre e mi sono goduto la festa.
Una manifestazione più ristori che chilometri, il penultimo a 800 metri dall’ arrivo.
Una corsa (corsa, si fa per dire) tra campi, filari di viti e corti contadine; tre percorsi non buttati lì a caso prendendo la prima strada o stradina che capita, giusto per fare l’ anello.
Qui no, qui hanno cercato di rendere attraente anche una noiosa corsa in pianura cesellando con cura ogni chilometro e passando attraverso giardini privati, cantine e agriturismi.
Ristori non convenzionali, per una corsa che hanno reso la manifestazione una vera e propria festa di chi corre e cammina.
Panini con salame cotto, mortadella, sopressa, formaggio, trippa (dagli Alpini), radicchio marinato (un agriturismo), sangria (AVIS), pasta e fagioli… bruschette di pomodoro. Pane e Nutella come piovesse. Vini bianchi e rossi e prosecco. Oltre acqua e te.
Ampia scelta di frutta andando oltre le classiche mele, arance e banane (sempre gradite in corsa per assumere un po’ di zuccheri), ma anche fragole, melone e pesche.
Il tutto per 5 €.
L’ atmosfera della festa è stata completata da un’orchestrina di campagna lungo il percorso e chioschi di birra e food truck all’ arrivo.
Una manifestazione di grande successo con più di 2.500 partecipanti (nonostante i 12.000 di una corsa commerciale ad una ventina di chilometri); un successo costruito negli anni soprattutto grazie ai sontuosi ristori ma anche alla cura di tanti particolari. Il tutto reso possibile dal coinvolgimento della comunità locale, dalle associazioni di volontariato alle aziende vinicole.
La manifestazione DENTRO E FORA RAI è organizzata dall’associazione LA TORRE DI RAI. Organizzazione puntuale, dai parcheggi, ricavati anche tra i filari di vite, alla segnaletica, ai volontari presenti nei punti critici.
Qualcuno ha anche corso 🙂
