Corsa denominata “Per le terre del Tiepolo”. Andiamo a vedere cosa di Tiepolo ci sarà.
Iniziamo con il parcheggio autogestito, si parcheggia dove capita. No spazi dedicati, no segnaletica, no addetti.
Partenza e servizi nel bel parco di Villa 1° Maggio. Ampi spazi. Iscrizioni fluide, con una partecipazione non propriamente oceanica.
Con l’iscrizione (3 €) un gel Tornado. Grazie.
Ristoro d’arrivo fruibile anche in partenza (approfitto di una fetta biscottata con marmellata non avendo fatto colazione).
Percorsi con poco asfalto. Gli organizzatori hanno opportunamente sfruttato gli argini dei canali di scolo e di irrigazione della Serenissima! Bravi. Tutto ben segnalato e con volontari nei punti critici.
Sontuosi ristori lungo i percorsi e ancor più ricco quello d’arrivo, esageratamente rifornito di panini con sopressa, mortadella o formaggio e con crostate fornite dalle pasticcerie locali.
Ciotole d’acqua per i cani, un’attenzione non comune.
Una corsa bene organizzata, con grande impegno dei volontari ma che mi fa porre la domanda: perché dovrei scegliere questa manifestazione e non un’ altra? Non è facile imprimere una personalità ad una manifestazione ma se non ci si riesce si finisce nel mucchio dei tanti eventi che fioriscono come funghi e ci si deve accontentare di 2 – 300 presenze nonostante la qualità tecnica e lo smisurato impegno degli organizzatori.