Tisoi, un paesino ai piedi delle Prealpi bellunesi, frazione di Belluno. Siamo nella zona de La Velenosa (maggio), con un percorso strutturalmente simile pur raggiungendo una cima vicina.

Un trail di 14 k con 1000 metri di D+ per la scalata del monte Talvena in poco più di 8 km. Nel “prezzo ” è compreso un bel vertical negli ultimi 2 k per raggiungere il Pianon di Talvena per poi buttarsi giù per una discesa-precipizio di altri 2 km. Prima e dopo tanto bel bosco per una impegnativa ma agevole corsa o camminata.

Lo scorso anno abbiamo corso calpestando funghi, quest’anno manco l’ombra.

Quest’ anno, per me, neppure la corsa per uno strappo alla schiena in fase di … vestizione. Ho dovuto ripiegare sul mini trail di 5 k e 200 D+, giusto per ammortizzare il viaggio. Mi sono divertito comunque.

Bella opportunità questo mini trail.

Un’occasione per avvicinare allo sport tanti bambini e ragazzi e tante bambine e ragazze. Ho visto tanto entusiasmo e tanto impegno in questi campioni di domani che hanno corso, accompagnati dai genitori, assieme ai campioni di oggi.

Tutto molto ben organizzato dai fioi de Tisoi. Un enorme lavoro di pulizia dei sentieri, balisatura perfetta, molti volontari lungo il percorso e ben collegati con il campo base per far fronte ad ogni eventuale infortunio. Questo servizio, spesso trascurato o sottovalutato, è una buona garanzia per noi runner perché sappiamo di poter essere rapidamente soccorsi in caso di necessità.

Ristori più che abbondanti lungo il percorso e all’ arrivo. Per dire, nei 5 k c’è stato un ristoro a metà percorso con pizza, biscotti, fette biscottate e Nutella, frutta, te caldo, barrette proteiche, yogurt … Nessun bisogno tecnico di questo ristoro ma un bel modo per rendere ancor più evidente il senso della festa che accompagna la pratica sportiva. Stesso ricco ristoro all’ arrivo.

Da segnalare la presenza di ben 10 fotografi (in due punti lungo il mio percorso breve) per metterci a disposizione GRA TUI TA MEN TE  numerose foto (nelle corse “importanti” e business-oriented il solo acquisto delle foto pesa più del costo d’iscrizione a questa manifestazione).

Una bella atmosfera di festa all’ arrivo, con pasta party (servizio al tavolo) e birra compresi nel costo d’iscrizione. Poi tanto altro da mangiare e bere alla cucina della pro loco.

Iscrizione dai 15 € in prevendita fino ai 25 dell’ultimo minuto.

Un buon pacco gara con guantini tecnici personalizzati, lattina di birra, due vere confezioni di creme per muscoli e piedi (non campioncini) e pasta e birra. Non si può certo dire che il portafoglio dei runner sia stato saccheggiato!

Ad occhio 250 partecipanti al trail e un centinaio al mini. Tanti e tante top runner ai nastri di partenza, tanti “mostri” della corsa in montagna. Più che opportuna, quindi, la premiazione della top ten maschile e femminile e altri premi di categoria.

Un neo (molto relativo, sono io che apprezzo molto questo feticcio): l’ assenza della medaglia finisher. Qualcosa in più avrei pagato per averla.

In conclusione: sfiga personale a parte, un trail che mi piace, soprattutto per l’atmosfera che si è creata in quel paesino ai piedi della montagna, per la partecipazione dell’ intera comunità all’ evento, chi a pulire i sentieri e chi a portare in tavola il piatto di pasta, chi a fotografare. È in contesti come questi che si vede lo sport autenticamente popolare.

Un’idea/richiesta agli organizzatori: perché non prevedere un percorso non competitivo che tagli la parte superiore a beneficio di non vuole o non può osare l’ebrezza del Pianon di Talvena? Sarebbero comunque 12 km e 650 D+ e il “taglio” avverrebbe in un sentiero esistente …..

Perché “Gosèr”? Dal curioso che sono ho domandato Che . Nel passato, Gosèr era il nome con cui venivano chiamati gli abitanti di Tisoi. In questo villaggio, prima che arrivasse l’ acqua dell’ acquedotto, gli abitanti si dissetavano con l’ acqua delle fonti che era ricca di calcio e questa nel lungo periodo provocava il gozzo. Gosèr, quello con il gozzo! Che sia vero?

Il Trail delle Terre Rosse 2024 presente al Goser Trail 🙂

… e per finire, anche se non pienamente meritato …

Di admin

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