43^ MARCIA PER LE COLLINE DI FAGAGNA
Ci sono stato con gli amici del Gruppo Podistico Povegliano in epoche storiche, agli inizi della nostra carriera di runner e nelle prime loro edizioni (oggi erano alla 43^) e questo ritorno che poteva sembrare un po’ da reduci si è rivelata un’ esperienza fresca, freschissima, con tanta allegria e vitalità, con vecchi e nuovi amici.
Fagagna, un bel borgo che si stende tra la pianura e la collina friulana.
Venendo alla manifestazione: ottimamente organizzata, con percorsi sapientemente cesellati nell’ ambiente di bassa collina udinese.
Io ho fatto la 13 k (un po’ abbondante, quasi 14) con un D+ di 250 metri. Una corsa collinare tranquilla pur ondulata, con qualche semplice picco.
Complice un’incredibile giornata di sole, freddo e aria tersa, abbiamo corso con vista montagne innevate, dentro boschi affascinanti e su tratti di campagna mai banali.
Tanti volontari ad assistere nel parcheggio, lungo i percorsi, ai ristori.
Ristori più che abbondanti, con tè caldo caldo, che con temperature intorno allo 0 è stato un tonico apprezzato. Salumi e formaggi nel ristoro intermedio. Tanti dolci all’ arrivo.
La Pro Loco in piena attività con panini con salsiccia e polenta e formaggio (a pagamento) a dare un senso al meritato riposo post gara.
Altre piccole aziende locali e di volontariato a fare da contorno alla manifestazione sportiva, una (piccola) fonte di guadagno per loro e un’ opportunità per noi runner.
Molto sobrio, schivi, friulano, direi, il clima: nessuno speaker, niente musica a fare da sottofondo, ma il clima di festa lo hanno fatto i 3.000 partecipanti (a me sembravano meno) riuniti nella corte pubblica del municipio.
Mi sono divertito, ho corso bene, ho mangiato uno strepitoso panino caldo con la salsiccia (mi sono dimenticato, forse per il freddo, di bere la birra). Ritornerò il prossimo anno.